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La riabilitazione con l’elettrostimolatore

Riabilitazione con elettrostimolatore

La riabilitazione con l’elettrostimolatore

 

L’elettrostimolazione nella terapia di pazienti che hanno subito un trauma o che sono affetti da dolori cronici è in uso ormai da anni. Possiamo a far risalire l’idea che la corrente elettrica potesse portare a delle contrazioni muscolari al XVIII secolo, quando Luigi Galvani dimostrò come si potessero ottenere delle contrazioni degli arti, facendo passare della corrente elettrica lungo il midollo spinale di una rana. Dopo molti esperimenti si notò come il muscolo conservasse la sua capacità contrattile, in risposta alla corrente elettrica, per un certo lasso di tempo anche dopo la morte; questo dimostrò che alla base dell’impulso nervoso c’era la corrente elettrica e che quest’ultima era una componente essenziale della fisiologia degli esseri viventi. È stato grazie a queste scoperte che si è poi potuto, più tardi negli anni, iniziare la riabilitazione con l’elettrostimolatore.

 

A cavallo tra il XIX e il XX secolo si sono susseguiti una serie di avanzamenti tecnologici che hanno reso possibile il trattamento con l’elettrostimolatore di diverse patologie in campo medico, soprattutto nel trattamento del dolore. Ad oggi uno dei migliori dispositivi di elettrostimolazione è il modello EF-1280M, utilizzato principalmente ai fini della riabilitazione dopo infortuni e per la correzione di una cattiva postura del corpo causati dall’ambiente di lavoro. Questo dispositivo è stato progettato anche come strumento di prevenzione in caso si renda necessario rafforzare i muscoli paravertebrali e scheletrici, indeboliti o affetti da particolari condizioni patologiche. In questo caso la riabilitazione con l’elettrostimolatore avviene trattando contemporaneamente due persone diverse, in un piccolo spazio di circa 10 metri quadrati, attuabile anche sul posto di lavoro e della durata di 15 minuti. Le sedute si svolgono una o due volte la settimana coadiuvate da esercizi di miglioramento della postura, elaborati da fisioterapisti esperti.

 

Benefici dell’elettrostimolazione con il dispositivo EF-1280M

 

Gli effetti del trattamento con l’elettrostimolatore EF-1280M appaiono già dopo un paio di sedute, raggiunte le 8 o 10 sedute, invece, si può notare come il tono e la funzione di sostegno dei muscoli paravertebrali e dorsali migliori significativamente, alleviando il carico sui dischi spinali e sulle vertebre. Un corpetto tecnico, progettato appositamente, consente l’applicazione degli elettrodi in modo mirato e preciso, inoltre, grazie ad alcune soluzioni innovative, i trattamenti non causano quasi alcun tipo di disagio e richiedono un periodo tempo molto breve.

 

È possibile, inoltre, unire la più che collaudata formazione E-Fitness, nell’ambiente di lavoro, al trattamento con l’elettrostimolatore EF-1280M, formando un percorso efficace di elettrostimolazione, terapia ed esercizio. Questo consente agli impiegati mentalmente stressati di sostituire esercizi tradizionali, che richiedono parecchie ore di allenamento e lunghi spostamenti, con sessioni da venti minuti di training che possono svolgersi nelle pause lavorative ed essere eseguiti due volte a settimana. A supportare i dipendenti e i lavoratori in genere, inoltre, oggigiorno vi è un sempre più crescente numero di leggi e regolamenti che disciplinano e offrono l’opportunità di sviluppare e utilizzare servizi per il benessere e la salute sul posto di lavoro.



Redazione JustEMS
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