I principi sportivi nell’allenamento con l’elettrostimolatore.
L’utilizzo dell’elettrostimolatore da parte di atleti e sportivi è oggi sempre più frequente e aiuta a incrementare i benefici derivati da uno sforzo fisico, permettendo anche un recupero più veloce in caso di infortuni. L’allenamento con l’elettrostimolazione nel body building ha lo scopo di migliorare le qualità muscolari, stimolando specifiche fibre muscolari (bianche a forza esplosiva o rosse ad azione lenta), attraverso vari programmi dedicati al recupero attivo (con ripristino del tono muscolare) e alla capillarizzazione (in previsione di questi sforzi). Va comunque detto che esistono i principi sportivi nell’allenamento con l’elettrostimolatore che indicano come ottenere i risultati migliori in qualsiasi disciplina sportiva.
Partiamo dal fatto che nello sport esistono delle regole non scritte che permettono di migliorare le proprie prestazioni gradualmente e ottenere i massimi risultati. Queste regole si possono applicare anche a chi utilizza un elettrostimolatore per motivi terapeutici e non. Il primo fra i principi sportivi nell’allenamento con l’elettrostimolatore è il principio di trasfert: per praticare sport al meglio delle proprie possibilità è necessario combinare una serie di qualità fisiche e mentali, facendo sì che si complimentino a vicenda. È importante sapere che allenare, ad esempio, la resistenza dei muscoli delle gambe non ci renderà automaticamente dei provetti calciatori, ma è necessario integrare questo allenamento con l’apprendimento della tecnica e con il miglioramento delle abilità di gioco. Per sviluppare le proprie prestazioni, bisogna trasferire i benefici ottenuti dalla stimolazione muscolare con l’elettrostimolatore al nostro sport, adattandoli ai movimenti specifici richiesti dalla nostra attività atletica.
Esistono, inoltre, altri principi sportivi che ci permettono di verificare quando il nostro allenamento può dare i risultati sperati. Il principio di molteplicità o unicità organica ci spiega come allenando, ad esempio, la forza, incidiamo anche su altre caratteristiche, quali velocità e resistenza, poiché il nostro organismo è tutt’uno. Lo sportivo che allena la forza delle gambe, svilupperà una maggiore potenza, e quindi una migliore velocità, e potrà mantenere il muscolo in azione, nel caso di ritmi moderati, per più tempo senza stancarsi. È bene precisare, però, che è meglio non allenare solo la qualità muscolare che preferiamo, ma seguire un programma di esercizi completo che permetta lo sviluppo di tutte le caratteristiche fisiche, massimizzando i risultati.
Il trattamento muscolare con l’elettrostimolatore in fisioterapia e negli sport
Un terzo principio riguarda la Frequenza e la Continuità: sia nel caso dello sport, sia in fisioterapia, il raggiungimento di determinati risultati dipende dalla frequenza e dalla regolarità con cui ci si allena, o si segue il programma di riabilitazione. Il trattamento muscolare con l’elettrostimolatore, in fisioterapia, si utilizza a scopo riabilitativo e la sua efficacia dipende dalla costanza con cui i pazienti di dedicano alla terapia. Nel caso degli allenamenti con l’elettrostimolatore, una frequenza sporadica non permette al nostro organismo di venire sollecitato e, quindi, non si avvia il processo di adattamento a sforzi di crescente intensità. Un periodo di riposo troppo lungo annulla gli effetti dell’attività fisica. Allo stesso modo, sottoporre i nostri muscoli a sforzi eccessivi, senza lascargli il tempo di recuperare, produce un sovraccarico di lavoro che non offre benefici e anzi vanifica tutti i nostri sforzi.
Per quanto riguarda il principio di carico di lavoro progressivo, vale la regola che seguendo un programma di allenamento con carichi di sforzo progressivi, proporzionati alle proprie capacità, è possibile raggiungere un miglior livello di preparazione atletica, permettendo alla nostra muscolatura di adattarsi più facilmente agli impegni richiesti e recuperare più velocemente fra un allenamento e l’altro. Anche nel caso di un allenamento con l’elettrostimolazione nel body building, è importante che l’atleta si avvicini gradualmente al proprio livello di sforzo massimo, per non sottoporre il proprio fisico a un deleterio eccesso di lavoro.
Un ultimo principio è quello del Sovraccarico: un allenamento troppo blando non ci permette di produrre un adattamento fisiologico allo sforzo che vogliamo compiere. Per mettere in moto il processo di adattamento è necessario superare una certa soglia di dispendio energetico e di sforzo fisico, senza esagerare per non sfinire la muscolatura e rendere più difficile il processo di recupero. L’utilizzo dell’elettrostimolatore, da parte degli atleti, deve essere di completamento al normale allenamento e non sostitutivo, affinché possano trasferire le qualità fisiche sviluppate nella propria disciplina sportiva, offrendo un perfezionamento delle metodologie classiche di allenamento della forza e una riduzione dei tempi di recupero.