Addome a tartaruga con l’elettrostimolatore
Gli addominali a tartaruga sono uno degli obbiettivi maggiormente ambiti da tutti i frequentatori di palestra, un must che identifica l’uomo allenato e muscoloso, capace di incantare tantissime donne e provocare l’invidia dei sedentari. Per ottenere un fisico scolpito, però, al contrario del pensiero comune, non serve fare serie infinite di crunch a terra, ma è necessario dedicarsi a quella che i bodybuilders chiamano Definizione della Muscolatura. È necessario, cioè, eliminare lo strato superficiale di grasso che ricopre i nostri muscoli per metterli in evidenza e presentare un fisico asciutto. È possibile ottenere un addome a tartaruga con elettrostimolatore, capace di drenare liquidi e demolire zuccheri e grasso grazie a una serie di impulsi elettrici.
Quando ci alleniamo il muscolo scheletrico esercita le sue funzioni grazie al meccanismo della contrazione. A quel punto si produce il movimento delle articolazioni e il movimento dello scheletro. La contrazione avviene grazie a un impulso elettrico trasmesso dal cervello attraverso il nervo motorio, ma non è una diretta fonte di energia. Esso funziona come strumento che scatena la contrazione, l’energia richiesta per il movimento viene fornita dalla scorta di zuccheri e grassi presenti nel corpo. Lo stesso meccanismo viene attivato quando la contrazione del muscolo è provocata dalle EMS. In particolare, la contrazione muscolare provocata dall’elettrostimolazione provoca l’aumento localizzato del metabolismo dei muscoli trattati, questo favorisce il processo di demolizione degli zuccheri e dei grassi e la definizione dei muscoli addominali. Ottenere un addome a tartaruga con l’elettrostimolatore è possibile, infatti il lavoro prodotto dagli stimoli elettrici porta a un aumento del consumo di queste sostanze e alla conseguente riduzione del tessuto adiposo esistente, oltre all’impedimento di un suo successivo deposito.
Se il problema è un eccesso di liquidi
Può capitare che il nostro corpo presenti un eccesso di liquidi, questo è un ulteriore impedimento alla tanto agognata definizione degli addominali a tartaruga. Grazie all’utilizzo dell’elettrostimolatore è possibile agire anche sull’accumulo di liquidi. Il lavoro che viene esercitato sulla muscolatura, durante le sedute di elettrostimolazione, permette il processo della vasodilatazione e l’allontanamento dei liquidi interstiziali, determinando così un aumento del linfodrenaggio. Un altro passaggio fondamentale per l’obiettivo “tartaruga” è quello di rimodellare il corpo in modo armonico e occupare gli spazi superficiali, liberati da grasso e liquidi, con l’aumento della massa muscolare. Questo è possibile sempre grazie all’elettrostimolatore, attraverso singole sedute di pochi minuti a elevata frequenza e intensità si ottiene la stimolazione di tutte le fibre muscolari e l’aumento del volume dei muscoli.
La definizione dei muscoli addominali, dopo quanto detto, non sembra più un obiettivo difficile. Unendo una dieta sana, con un elevato apporto di proteine e con la giusta quantità di grassi e carboidrati, del sano esercizio fisico, magari alternando dell’attività aerobica e anaerobica, e l’uso di un elettrostimolatore è possibile scolpire i propri addominali e ottenere quel fisico da copertina che molti desiderano.
